Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

c.a.i. pallanza

Inserisci quello che vuoi cercare
c.a.i. pallanza - nei commenti

Giochi senza quartiere: conduce Zoverallo - 8 Agosto 2017 - 10:50

Re: Re: Re: robi...
Ciao annes la sindaca non sarà certo il massimo per simpatia, ma dire, o far intendere, che è colpa sua se a Verbania non c'è turismo, mi sembra eccessivo...l'importante è che ci siano manifestazioni, sportive, culturali, gastronomiche,... e che ci siano persone, come gli organizzatori del B4B, che si "sbattono" per organizzare eventi ben fatti! Poi è normale che i turisti se ne stanno chiusi nei campeggi, così come in altre zone nei villaggi, hanno tutto, stanno bene, non si sbattono... Ma intanto si smuovono le acque, se si aumenta l'offerta di manifestazioni, di qualsiasi genere, a qualcuno interesserà, io sugli spalti del B4B ho visto anche stranieri, non so se turisti o meno e domenica sera qualche straniero in giro per pallanza c'era, come si dice a Milano, "piuttost che nient, le mei piuttost!" Ma se il problema è un pò di rumore... Saluti Maurilio

Interpellanza su Villa Giulia - 23 Maggio 2017 - 16:06

Re: Villa Giulia
Carissimi Loredana e Lady le domande e le affermazioni che fate qui al consigliere DiGregorio andrebbero inviate a chi, in quel periodo di tempo, si occupo di redigere il progetto e pure lo approvò in C.C. Oggi ciò che il consigliere tira fuori, io penso, è solo per capire se un giorno qualcuno possa venire a richiedere indietro i soldi prestati (che poi sono nostri e non di un fantomatico soggetto) per un progetto che poi, in parte, non si è realizzato. Per rivedere pallanza ai fasti di un tempo c'è un'unica soluzione. Trasformarla, almeno nei fine settimana, in isola pedonale da Villa Giulia sino ai tennis. Sarebbe piena di gente sia di giorno che alla sera.....ma ahimè, andiamo ad Ascona per dirlo (......quanto sono bravi gli Svizzeri). Alegar

PD su Beata Giovannina - 23 Gennaio 2017 - 09:46

Un po' di chiarezza
Innanzi tutto, la questione che per primo ho sollevato non è posta contro qualcuno, ma in favore di chiarezza e trasparenza. Tante sono le questioni poco chiare a prescindere da se il posto (la Beata Giovannina) oggi è bello o brutto, gestito bene o male. Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione? perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario? -ecco la definizione da regolamento regionale: i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo; l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche. 1)alterazione dei luoghi; 2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio; 3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001. m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale; n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale; o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... . Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza? Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando? perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis pallanza ? Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare

"Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente" fanno il punto - 18 Gennaio 2017 - 13:55

Ottimo Comunicato, da I Repubblica!
Che bel comunicato da Prima Repubblica. 1096 parole per dire cosa?...non si è capito! Partendo dal fatto che "piano parcheggi" (costoso, inesistente e/o improvvisato)" è un ossimoro: se è costoso significa che esiste, se è inesistente allora non è nemmeno improvvisato. Deduco che sia improvvisato e quindi costoso: ma costoso rispetto a cosa? A non avere parcheggi? Bastava quindi "comunicare" che questi gruppi consigliari, (def.: "si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre, in modo ordinato, sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento") formati da singoli (!...contando i nomi sono 2+2?) sono contrari ai parcheggi, contrari alle macchine, contrari all'inquinamento dell'aria ed anche contrari alla GDO perchè altrimenti il prestinaio (che vive e vende da decenni) di pallanza potrebbe chiudere la sua attività (eppure c'è un tale che da trent'anni tiene aperto un negozietto di alimentari davanti ad un supermercato che a sua volta dista 200mt da un altro market). Definire poi pregiata la zona Acetati fa un pò rabbrividire (non ho letto l'articolo ma fateci capire, vogliono far crescere piante per consumazione su un'area chimico-industriale di quel tipo???)...ma d'altronde non ci si può attendere altro da coloro che contestano l'insediamento/spostamento di una GDO su un'area dismessa ed abbandonata al suo destino. Spero vivamente ci sia anche il reparto ortofrutta del famoso brand tedesco se l'alternativa è comprare cavoli cresciuti sulle ceneri di una fabbrica chimica (sto banalizzando, ma io lo posso fare essendo un comune cittadino e non un politico)! Il resto è scaramuccia politica, "Maestra lui ha deciso che si gioca a palla", "Maestra lui è andato a casa e non abbiamo potuto giocare", "Maestra, volevo cantare ma hanno spento il microfono". Tutto lecito, per carità, ma poco utile. Sui rifiuti un problema di fondo c'è: costa troppo! Le rilevazioni/sondaggi/classifiche sono per lo più di carattere nazionale: quindi se sono false per noi lo sono anche per tutti gli altri. E' un mondo "sporco", in tutti i sensi e per tutti gli interessati (chi la raccoglie ma anche chi la produce; per gli enti pubblici ma anche per coloro che da quel business tirano fuori fior di soldoni!). Infine, quei cestini sono pieni perchè la gente butta ciò che non deve: non si riempiono da soli i cassonetti! Al pto 6 vi siete "dimenticati" il caso piscina comunale...qualche commento? Tutto molto vero, tutto molto auspicabile ma, in sintesti.... "- che si inizi a progettare la città e a costruire il futuro in maniera più integrata, partendo dall'individuazione di quelle aree importanti nelle quali verranno investite risorse" ...e tradotto nella vita reale, cosa vuol dire?? Saluti AleB

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30

Re: realtà storiche
Caro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio

Con Silvia per Verbania su via Madonna di Campagna - 4 Agosto 2016 - 18:15

Scherzi a parte.....
I motori dei pullman, come quelli dei camion, hanno bisogno di essere accesi per motivi ben più seri ed importanti del funzionamento dell’aria condizionata. Il motore (diesel) serve infatti per far funzionare dei compressori d’aria i cui circuiti fanno a loro volta funzionare parti del motore (cambio e frizione) e l'impianto frenante, quando il compressore è carico il mezzo può partire (al mattino) e, al ritorno invece da un viaggio, (alla sera per intenderci) non serve che si lascino accesi perché ovviamente il mezzo si arresta. Ma, al di la di questo, scusate, ma di cosa si sta parlando? I motori restavano accesi anche sul lungolago di pallanza per lo stesso motivo (co chi correva e passeggiava sulla passeggiata) così come il calore lo avrebbe emanato analogamente anche il previsto originariamente parcheggio per le auto. Dai su siamo seri, la questione è strumentalizzare ed estremizzare le varie questioni solo per confronto (..) politico, altro che storie…. C'è un problema politico e di forma su come si sia arrivati a questo punto ma, come dice giustamente Maurilio, adesso non venite a dirmi che la sostanza sia il problema dei motori accesi o il calore emanato dalla colata di cemento, dai su siamo seri oppure ditemi che siamo su scherzi a parte ed allora ci rido su.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 15:48

concordo
chiudere subito uffici postale di Trobaso e Suna , tenere aperto dalle 8,30 alle 10 quello di pallanza.. tanto c'è quello di Intra... Cambiasca si può appoggiare a Intra ... chiudere tutti quelli tra Verbania e Cannobio e tenere aperto solo quello di Cannobio ... e a sud chiudere Baveno ,tanto c'è Stresa e niente fino ad Arona ... tanto tutti scaldano la sedia ... e non fanno un c....o dalla mattina alla sera...la posta non la spedisce più nessuno... le bollette si possono pagare quando si ha voglia e i soldi sui conti correnti postali non sono mica nostri.. che ci frega... solo noi lavoriamo ... gli altri rubano lo stipendio... quando hanno toccato Suna .. subito tutti a reclamare..

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 21:16

alcune considerazioni (x tutti)
Il politico vive di pubblicità (comunicati stampa) e quindi non vedo nulla di male a leggere nel farli sia l'opposizione sia la maggioranza. L'opposizione può fare comunicati e difficilmente potrà trasformarli in realtà mentre la maggioranza ha questa possibilità. Starà poi all'elettore giudicare se "il comunicato stampa" rimarrà tale o in qualche modo seguiranno i fatti. Mi piace l'iniziativa "sabato bus" perché non è "il sempre gratis per tutti" ma perché si è individuato uno specifico problema e si cerca di risolverlo o meglio, di mitigarlo. Risciò, magari ricordo male, ma qualche anno fa già c'erano i risciò a pallanza e poi sono spariti. Prima di spendere soldi in tale iniziativa, sarebbe da verificare per quale motivo ora questa iniziativa non c'è più. Non mi sembra comunque una grande idea. Forse un po' troppo Rimini-style e quindi mal si sposa col turismo lacuale. Al limite solo per pallanza e Suna e non per Intra dove sarebbero veramente di intralcio. Battello Intra - pallanza: visto che oggi facciamo citazioni cinematografiche, io cito Er Monnezza (autore a me non noto) "nun frega un c...o a nessuno". Quindi che ci sia o non ci sia lo sconto, poco importa. Tanto nessuno (tra i residenti) lo prende essendoci già la corriera che fa molte più corse e con molte più fermate intermedie. Bici elettrica. Ora il comune vuol fare concorrenza alla Hertz, Avis, Maggiore, ecc?

Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 15:50

Va che sei strano...
questa non è mobilità sostenibile e non è dialogo, in questo comunicato c'è molta "propaganda", autopromozione, dichiarazioni di intenti e poco contenuto. Quando abbiamo chiesto e argomentato di ripristinare la riduzione per i verbanesi dei battelli intra pallanza ci hanno dato picche (servizio più utile e meno oneroso dei saltuari prolungamenti di tratta di bus che continuano a glorificare). Quando dici che vui parlare in commissione, sapere se ci sono dei soldi da investire per produrre proposte, mi si risponde che dovrei accettare di buon grado le idee (meglio dire le velleità) di una amministrazione che snobba il dialogo nelle sedi istituzionali? ...ne prendo atto , come disse la monarca alla commissione del paesaggio (facendo poi ciò che voleva a prescindere).

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 12:48

Risposta-
Vorrei rispondere al sig. Furlan e agli altri commenti. Per prima cosa vorrei dire che mi fa piacere che ci siano ancora persone sensibili a questo problema. Purtroppo ho visto con i miei occhi i carrelli del supermercato pieni di cibo in scadenza' (non ancora scaduto) gettato nella spazzatura, qui a Verbania. Il pane distribuito il giorno dopo è ancora commestibile, noi distribuiamo, quando c'è,il pane di una nota panetteria di pallanza, vi assicuro che va a ruba. I grossi Supermercati danno poco e quel poco viene raccolto dal Comune e distribuito subito a famiglie e alle nostre associazioni. Vorrei dire al sig. Furlan che lavoro nel Centro d'ascolto del mio paese dal 1975 però la crisi di questi ultimi anni non si è mai verificata. Posso testimoniare che da parecchi anni chiediamo ai supermercati l'invenduto in scadenza, prima come associazione poi in collaborazione con il Comune, Politiche sociali e Assessorato. Lettere portate a mano, in direzione dalla sottoscritta, mail, fatte dal Comune alle direzioni centrali. Le poche risposte non parlavano di Banco alimentare ma di impossibilità di fare questo servizio. Mentre so per certo che alcuni di questi Supermercati in certe regione lo fanno. Per aprire il discorso sul Banco alimentare ci vorrebbero due pagine intere. Mi dispiace perché ho alcuni amici che ne fanno parte e che stimo, però concordo con Furlan, da loro nessuna collaborazione, Dirò di più della raccolta di cibo nei supermercati che verrà fatta a fine mese noi associazioni di Verbania non vedremo neanche un pacchetto di pasta. Tutto sarà portato a Domodossola e poi arriverà a Verbania solo per qualche decina di famiglie a cui il Banco provvede direttamente..Tenete conto che tra Centri di ascolto Croce Rossa e Cav noi seguiamo centinaia di famiglie, collaborando anche con le Politiche Sociali, per non fare doppioni. Mentre non si sa niente delle poche famiglie seguite dal Banco. Abbiamo chiesto più volte un incontro chiarificatore ma non siamo mai riusciti ad ottenerlo. Per fortuna da diversi anni l'Amministrazione Comunale provvede a fare una raccolta di cibo, solo per noi associazioni.Quest'anno non è stata fatta ma abbiamo la promessa che prossimamente ci sarà. Mi scuso per la forma ma ho risposto di fretta, Spero però di essere stata chiara. Grazie per l'attenzione.

"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57

La sanita' a Verbania
Ho lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.La sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a Intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.Perche' debbo arrivare al DEA di pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a Verbania non posso fare niente?Allora a che mi serve un DEA=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEA a Verbania"Aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEA ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEA per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'ASl 14=azienda sanitaria latitante,MOLTO LATITANTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO CHE I SERVIZI TERRITORIALI POSSANO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO CHE HA UNA ACCETTAZIONE E ALCUNI POSTI LETTO PER PROBLEMATI CHE URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI ATTUALI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEA di pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGANIZZAZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa Assessore,mi disse giorni fa:Caro sig Luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..Che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BARONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del VCO,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEA

Di Gregorio: Interpellanza su Villa Giulia - 17 Settembre 2015 - 08:01

non sono d'accordo
Caro Vladimiro, posso capire tutte le motivazioni legate ai beni culturali e a tutto ciò che ne cosegue ma, come lo hai scritto tu, non vi è posto per i turisti giovani. Sono tutti turisti anziani e allora, come vogliamo puntare sul turismo ???? Non offraimo un diverstimento ai giovani e la cosa mi rattrista molto !!! Quando io ero giovane ricordo il mitico Kursaal e le belle serate trascorse, quando a pallanza c'era vita e divertimento !!! E non mi sembra che Villa Giulia abbia sofferto di questo !!!! Ora sembra un'area per soli anziani senza divertimenti. Ma io credo che anche alle persone di una certa età farebbe bene un pò di sana allegria !!!! Sono veramente arrabbiata con le persone che vogliono portare la nostra città al BARATRO e alla TRISTEZZA, veramente non capisco. Allora al Lago di Garda come mai la gente si diverte e il turismo pullula ??? Mediate meditate.......

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a pallanza con la famiglia.

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 14:03

Chi rispetta i limiti?
Gli unici a rispettare i limiti sono i turisti. La strada la frequento correndo un paio di volte la settimana. Verso le 18/18.30. Vi dico che nessuno rispetta i 30 Kmh tranne i turisti. La scorsa settimana ho addirittura visto una macchina targata Romania (poi rivista parcheggiata davanti a Majestic) che veniva sollecitata nella velocità da un concittadino. Non volete rispettare i 30? Andate per la statale.....nessuno obbliga a passare dall'Eden. Condivido l'affermazione che i "30" sono eccessivamente bassi, ma se abitaste dove sto io a pallanza (dove per altro c'è lo stesso limite dei 30), vi assicuro che ogni tre macchine che passano uno lo tirereste giù dal sedile per i capelli......... Cosa voglio dire? Che un limite bisogna metterlo e che poi bisogna rispettarlo. Al di là che lo si condivida o meno. Dobbiamo sempre avere i dubbio che dietro la curva ci sia il laser e la pattuglia. Altrimenti ci sentiamo esonerati dal rispettare le regole. La strada della ciclabile, secondo me, è giusto rimanga a percorrenza di 30 Kmh perché la si può evitare prendendo altre strade...... per le altre (Troubezkoy, Castelli, Tonolli etc.....) forse sarebbe opportuno portarle a "50" con un controllo più assiduo tanto convincere l'automobilista a rispettare le regole. Personalmente vi posso assicurare che alcune sere, sulla via Castelli/Tonolli, le auto e le moto passano a 100/110 Km. E non sto esagerando. Quindi non nascondiamoci dietro al solito "......secondo me dovrebbero essere vicini e aiutare i cittadini....". Il loro lavoro è anche quello di fare rispettare le regole. Ci sarà sempre qualcuno che sarà scontento e si sentirà sanzionato ingiustamente. Ma ci sarebbe comunque anche se in quel tratto ci fosse il 90 Kmh e avesse preso la multa per eccesso di velocità perché andava a 106 Kmh.

Gli Ambulanti di Forte di Marmi a Verbania - 1 Agosto 2015 - 10:45

ma che dici?
Boicottare?????? allora quando a intra organizzano eventi boicottano i commercianti di pallanza o Suna? Quando ci sono le bancarelle sul lungolago di intra ( e non sono verbanesi) i nostri negozi lavorano meno? Di gente c'è n'è tanta da attirare. Una cosa non escludere l altra. Siamo tutti verbanesi.

Elezioni di Quartiere: ecco gli eletti - 16 Giugno 2015 - 23:39

Maurilio e Vermee
Maurilio, partiamo da un dato oggettivo : Verbania non è una città come le altre con un suo centro, e via via fino alla periferia ;Verbania è un agglomerato di paesi unito in un solo nome ... Intra ,pallanza,Trobaso, Suna, Fondotoce ,Cavandone sono realtà diverse con problemi diversi , con un loro centro storico diverso e periferie diverse.. veniamo al dunque... i consigli di quartiere o comitati di quartiere nacquero negli anni settanta proprio quando ci si accorse che ogni quartiere viveva un problema diverso rispetto a un altro.. ora è vero che il Quartiere Garibaldi ha più abitanti che tutto il VCO, ma non è un problema di abitanti ,ma di diversificazione delle problematiche . Più c'è decentramento più c'è democrazia più le persone contribuiscono a costruire dal basso . Vermeer io capisco che per te la Rivoluzione Francese possa per te evocare qualcosa di nefasto però non esagerare.. magari tra gli eletti ci fosse un novello Robespierre o Saint Just ma purtroppo non è così.. per quanto riguarda le manie di protagonismo di chi si è candidato beh forse non sono da meno di chi deve per forza commentare un articolo senza dire niente ... come spesso fai tu... perché magari tra chi si è candidato c'è qualcuno che ha voglia di fare perché fa parte di una comunità invece che stare a guardar le stelle

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

La Befana a Suna - 5 Gennaio 2015 - 11:11

e non sono io..
Secondo me c'è una equa distribuzione di eventi sul territorio. Suna ha fatto il pienone alla vigilia e santa Lucia. A pallanza c'è la mostra a villa giulia e la pista di pattinaggio. A intra il veglione. Anche i ragazzi casinisti sono distribuiti equamente sul territorio...non solo a Suna.

Mostra fotografica "Ferrovia Intra - Premeno" - 2 Gennaio 2015 - 04:54

Rispondendo a Graziella
Ci sono diversi motivi per cui questo articolo mi interessa.Mi piace la fotografia che pratica da circa 30 anni.Amo le foro d'epoca,specie delle mie zone,e amo i treni sui quali viaggiai sempre da picciino.Inoltre conosco molto bene i sig Azzoni e so' che sara' una bella mostra fotografica,Pero'prendo pounto da questa notizia,per dare un punto in piu'a favore di Graziella che dice"Peccato che chi è arrivato dopo deve accontentarsi di vedere e fotografie.In effetti da anni passeg girando sul lungo lago di Verbania,parlando con qualcuno e percorrendo alcuni luoghi salta spesso fuori il fatto che in quel punto c sono ancora i vecchi binari di quel trenino antico.Da li partono tutte le mie fantasie.E' vero che se fosse ripristinata quella antica linea,le società della ASPAN dovrebbero chiudere e con esse privare del lavoro diverse persone Ma sarebbe bellissimo se ci fosse qualche politio NORMALE al quale venisse l'idea (hanno fatto un CEM) di rimettere in funzione quel trenino con migliorie tecniche moderne.Si risparmierebbe sul carburante e non inquinerebbe affatto risp etto agli attuali autobus funzionanti con ecodiesel.Ma poi vogliamo mettere il fascino di un trenino su rotaia con quei ru morosi e ingombranti autobus dell'ASPAN o di altre ditte?In più',sarebbe una attrattiva forte per i turisti stranieri,molto di piu' di quell'enorme autobus scoperto per meta'che all'inno dell'anno porto' i turisti da pallanza a Fondotoce e Vicever sa..ingombrante,puzzolente,caro.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti